ISOS: i comuni chiedono di attuare le misure della tavola rotonda
L’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS) documenta circa 1200 villaggi, frazioni e città d’interesse nazionale. Deve servire alle autorità come strumento tecnico di supporto per preservare i valori architettonici. Di fatto, tuttavia, l’ISOS limita sempre di più il margine di manovra dei comuni, in particolare nei casi di cosiddetta applicazione diretta. Quest’ultima si applica non appena è coinvolto un compito federale, ad esempio nel caso di nuovi azzonamenti, protezione contro le piene o costruzioni d’infrastrutture di trasporto. In questi casi, i comuni sono tenuti a tenere conto dell’ISOS, il che limita notevolmente la loro sovranità in materia di pianificazione.
In tale contesto, il 23 ottobre l’Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS) ha partecipato all’audizione parlamentare della Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) sulla mozione Würth 25.3153. La mozione chiede che la competenza per la protezione degli insediamenti torni ad essere di competenza esclusiva dei cantoni, purché non siano interessati oggetti d’importanza nazionale. L’ACS sostiene in linea di principio questa richiesta, nel senso di un «sì, ma».
Per l’ACS è fondamentale preservare la sovranità comunale nella pianificazione del territorio. La mozione offre certamente delle opportunità, ma implica anche una serie d’incertezze in termini di competenze e costi. È importante che le prime due misure della tavola rotonda ISOS vengano attuate rapidamente: la limitazione dell’applicazione diretta dell’ISOS ai casi con un impatto immediato sugli insediamenti e la limitazione dell’obbligo di autorizzazione per gli impianti solari agli edifici esistenti.
In parallelo, devono proseguire i lavori del progetto Dissociazione 27 (ripartizione dei compiti tra Confederazione e cantoni), che si occupa anch’esso della questione del patrimonio edilizio. L’obiettivo deve essere d’individuare una soluzione che concili la protezione degli insediamenti meritevoli di protezione con la sovranità comunale in materia di pianificazione.